Quando si parla di evento meteorologico estremo, si intende una forma di evento da considerarsi eccezionale per frequenza di accadimento, durata e intensità, frutto di una micidiale coesistenza di fattori atmosferici in genere difficilmente concomitanti a quei livelli di potenza. Mentre alle nostre latitudini si può parlare in genere di una casistica riguardante fortissimi temporali accompagnati da raffiche di vento di straordinaria forza oppure da pluviometria eccezionale in grado di apportare danni alle strutture e alle infrastrutture e di mettere a rischio l’incolumità della popolazione, negli altri continenti è frequente la comparsa dei tornadi e degli uragani, fenomeni estremi che si originano in genere in mezzo all’oceano, e acquistando via via maggior forza si spostano in direzione delle coste procurando danni diffusi e pericoli per le popolazioni.
E’ solo negli ultimi anni che gli eventi estremi sono stati sottoposti a uno studio sistematico dal punto di vista della previsione, in direzione di una maggior tutela delle popolazioni e dei beni, favorito dallo sviluppo eccezionale dei sistemi tecnologici di rilevamento e monitoraggio. Ciò non ha fin qui sempre garantito, in ogni caso, la difesa dai rischi che certi eventi comportano, come si è potuto evincere nel 2005 dagli effetti che l’uragano Katrina ha avuto sul sud degli Stati Uniti. Anche in questo caso, la rete web offre un’infinità di risorse sia tecnico-scientifiche e di approfondimento che di carattere divulgativo e documentario. Ricche sono le gallerie di immagini e di video riguardanti uragani, fulmini e tornado cui si può accedere con una semplice ricerca sul motore. Si veda ad esempio la Photogallery del NOAA, National Oceanic and Atmospheric Administration.
Per ciò che concerne poi la nomenclatura dei diversi eventi, si può dire che uragano, ciclone e tifone rappresentano lo stesso tipo di fenomeno, con l’unica differenza per il luogo in cui agiscono: il tifone nell’Oceano Indiano e nel Pacifico Occidentale, l’uragano per i Caraibi e l’Atlantico, il ciclone per la zona australiana.
==Links==
*[http://jrscience.wcp.muohio.edu/coriolis/hurricanes.html| Archivio uragani]
*[http://www.nimbus.it/intermet/eventiestremi.htm| Selezione siti da Nimbus]
*[http://severe.worldweather.org/| Centro Informazioni eventi estremi]
*[http://www.metoffice.com/weather/europe/uk/warnings.html| Meteo allerta inglese]
*[http://www.nssl.noaa.gov/| Severe storm NOAA]
*[http://www.meteoam.it/modules.php?name=Meteomar&scelta=Burrasca&lang=ita| Avvisi di burrasca in Italia]
*[http://www.australiasevereweather.com/| Raccolta australiana di immagini e video]
*[http://www.spc.noaa.gov/| Storm Prediction Center NOAA]
*[http://kamala.cod.edu/svr/| Avvisi di tempesta in real time]
*[http://rsd.gsfc.nasa.gov/rsd/images/preview.html| Immagini della NASA]
=Link Utili=
”’Cosa fare in caso di rischio alluvione”’
Breve vademecum dei comportamenti di autoprotezione in caso di alluvione
Vai a [[Cosa fare in caso di rischio alluvione]]
=Storia dei disastri italiani=
Vai alla [http://www.ispro.it/site/timeline_eventi timeline dei disastri italiani] del sito Ispro: raccolta cronologica di documenti e informazioni sugli eventi o calamità, occorsi in Italia.
