“An ontology is a formal specification of a shared conceptualization” _Tom Gruber

Ovvero che cos’è un’ontologia e a che cosa serve qui?
Per la filosofia l’ontologia (parola derivata dal greco letteralmente: discorso sull’essere) è lo studio dell’essere – o “enti” – delle sue categorie e relazioni.
Da questa branca della filosofia è derivato il concetto di ontologia come la intendiamo nel campo dell’organizzazione e rappresentazione della conoscenza e, in seconda battuta, dell’informatica.
In questo senso una ontologia rappresenta i concetti (enti o entità), relativi al linguaggio usato in un certo dominio della conoscenza, ne disegna le connessioni e descrive le relazioni tra i concetti stessi. Il risultato finale di questa costruzione cognitiva sarà una “mappa concettuale” che aiuterà a comprendere, definire e descrivere meglio l’insieme dei concetti fondamentali di un certo settore del sapere.
Proprio grazie alla dettagliata descrizione delle relazioni che legano i concetti (attraverso classi, attributi e relazioni secondo il linguaggio ontologico), le ontologie si prestano molto bene ad essere utilizzate nel campo informatico per far comprendere il linguaggio “umano” con le sue sfumature e complessità alle macchine. Di fatto le ontologie, anche se solo come raccolta di URI, sono considerate uno dei pilastri del Semantic Web.
Ma perché costruire un ontologia per questo progetto?

L’ontologia globale – una sorta di ontologia delle ontologie – rimane una sorta di Sacro Graal per chi si occupa di organizzazione della conoscenza, molto più utili e gestibili sono le cosiddette “ontologie di dominio”. Per questo progetto abbiamo costruito una ontologia di questo tipo partendo dai concetti del “Ciclo dell’emergenza”. In una tematica complessa come quella della gestione dei pericoli e dei rischi, lo sforzo di costruire una mappa tra i concetti ha molto aiutato a ridurre ed organizzare la complessità di tutto il sistema, nelle sue fasi diverse fasi dalla prevenzione, alla gestione dell’emergenza, dal superamento delle crisi all’analisi migliorativa del processo. Sono stati identificati i fenomeni, i processi, gli attori e le azioni e sono state costruite le relazioni tra questi “enti”. Ad esempio i pericoli sono stati collegati agli enti di ricerca che li studiano, agli strumenti con i quali vengono studiati e  agli oggetti prodotti per descriverli: terremoto – pericolo sismico – INGV – mappe di pericolosità sismica.

Per le differenze tra ontologia e thesaurus si rimanda alla pagina Panoramica NHW.

 

Ontologia NHW

l’ontologia è da considerarsi un esempio in progress

scarica ontologia in formato owl