Significato
Il termine Rischio Idrogeologico è riferito agli effetti sul territorio determinati da “fenomeni il cui sviluppo è condizionato fondamentalmente dall’acqua, dalle caratteristiche delle rocce e dei terreni e dalle forme del rilievo terrestre e quindi, nell’insieme, dalla storia geologica di una determinata area. […] questi processi naturali che implicano movimenti di volumi idrici (anche sotto forma di neve e ghiaccio) e spostamento di materiali solidi, spesso in miscele nelle quali le due componenti sono variamente rappresentate.
[fonte: CNR-IRPI, Manuale per la prevenzione dei Pericoli Ambientali]
Commenti
- [Dipartimento Nazionale della Protezione Civile]: Nell’ambito del rischio meteo-idrogeologico e idraulico rientrano gli effetti sul territorio determinati da “condizioni meteorologiche avverse” e dall’azione delle acque in generale, siano esse superficiali, in forma liquida o solida, o sotterranee. Le manifestazioni più tipiche di questa tipologia di fenomeni sono temporali, venti e mareggiate, nebbia, neve e gelate, ondate di calore, frane, alluvioni, erosioni costiere, subsidenze e valanghe. Il rischio meteo-idrogeologico e idraulico è fortemente condizionato anche dall’azione dell’uomo. La densità della popolazione, la progressiva urbanizzazione, l’abbandono dei terreni montani, l’abusivismo edilizio, il continuo disboscamento, l’uso di tecniche agricole poco rispettose dell’ambiente e la mancata manutenzione dei versanti e dei corsi d’acqua hanno sicuramente aggravato il dissesto e messo ulteriormente in evidenza la fragilità del territorio italiano, aumentando l’esposizione ai fenomeni e quindi il rischio stesso.
- Per approfondimenti sul Rischio Meteo-Idro e Idraulico, sulle attività di protezione civile e sui modelli di intevento in caso di rischio idrogeologico, si veda sito Dipartimento Nazionale di Protezione Civile
- Il termine “Rischio Idrogeologico” si trova utilizzato in diverse forme. In ambito protezione civile è frequente l’utilizzo di “Rischio Meteo-Idro”, come si legge anche nel testo citato, al quale viene aggiunto anche “idraulico”. In questa accezione abbastanza ampia rientrano quindi rischi determinati sia da fenomeni e processi geomorfologici (frane), idrogeologici (alluvioni), sia da fenomeni meteo come temporali e fulmini, rovesci di pioggia e grandine, neve e gelo, subsidenze e sprofondamenti, nebbia, venti e mareggiate, ondate di calore. In altri casi viene adottata la distinzione tra rischio geomorfologico e idrogeologico; in altri casi ancora, si parla di rischio geologico-idraulico, così ISPRA (http://www.isprambiente.gov.it/it/temi/suolo-e-territorio/rischio-idrogeologico): “Nell’ambito dei rischi geologici che caratterizzano il nostro paese, uno di quelli che comporta un maggior impatto socio-economico è il rischio geologico-idraulico; con questo termine si fa riferimento al rischio derivante dal verificarsi di eventi meteorici estremi che inducono a tipologie di dissesto tra loro strettamente interconnesse, quali frane ed esondazioni.“
- Per quanto le valanghe rientrano tra i fenomeni e i processi idrogeologici, il rischio valanghe ha delle caratteristiche proprie e per questo si rimanda alla voce “rischio valanghe”.
LINK ESTERNI
Cosa fare in caso di rischio alluvione – Breve vademecum dei comportamenti di autoprotezione in caso di alluvione
Vai a Cosa fare in caso di rischio alluvione a cura del Dipartimento Nazionale Protezione Civile
Le buone pratiche per gestire il territorio e ridurre il rischio idrogeologico, a cura di Lega Ambiente e Dipartimento della Protezione Civile Nazionale; una guida utile realizzata nell’ambito del progetto “Operazione Fiumi”: spiegazioni della dinamic afluviali e degli interventi di salvaguardia, glossario di termini
Irpi – CNR
http://www.irpi.cnr.it/ Istituto di Ricerca per la Protezione Idrologica – CNR
http://www.isprambiente.gov.it/it/temi/suolo-e-territorio/rischio-idrogeologico ISPRA- Rischio idrogeologico
http://cngeologi.it/c/aree-tematiche/dissesto-idrogeologico-tematiche/
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