Descrizione
Per frana si intende: un movimento di una massa di roccia, terra o detrito lungo un versante dovuto all’azione della gravità.
L’effetto del fenomeno, quando è completamente avvenuto, è macroscopico: è evidente una zona di svuotamento nella parte alta del settore interessato dal dissesto (zona di distacco o nicchia) e di una o più forme di accumulo al piede del versante. “I movimenti franosi possono essere superficiali o profondi, lenti o rapidi, e si verificano secondo un’ampia gamma di meccanismi, cause e modalità d’innesco”. (VARNES, 1978).
Fattori predisponenti
Diversi sono i fattori, naturali e antropici, che portano al verificarsi delle frane.
Fattori predisponenti (naturali)
- litologia
- giacitura
- andamento topografico e morfologico
- acclività dei versanti
- clima
- assetto idrogeologico
- ecc.
Fattori preparatori
- disboscamento
- piovosità
- erosione delle acque
- variazione del contenuto d’acqua
- azioni antropiche ecc;
Fattori provocatori
- abbondanti piogge
- erosione delle acque
- terremoti
- scavi, ecc.
Morfologia delle Frane
Schematizzando le parti di una frana sono:
- nicchia di distacco (con il coronamento)
- scarpata o zona di scorrimento (delimitata in profondità dalla superficie di rottura)
- zona di accumulo (dove si ferma il corpo di frana)
Per la nomenclatura si veda figura a fianco.[/column][/container]
Tipologie di Frana
CROLLO (fall)
Fenomeno che inizia con il distacco di terra o roccia da un pendio acclive lungo una superficie lungo la quale lo spostamento di taglio è nullo o limitato. Il materiale si muove quindi nell’aria per caduta libera, rimbalzo e rotolamento.
RIBALTAMENTO (topple)
Rotazione in avanti, verso l’esterno del versante, di una massa di terra o roccia, intorno ad un punto o un asse situato al di sotto del centro di gravita della massa spostata.
SCIVOLAMENTO (slide)
Movimento verso la base del versante di una massa di terra o roccia che avviene in gran parte lungo una superficie di rottura o entro una fascia, relativamente sottile, di intensa deformazione di taglio. (la frana in Afghanistan mostrata all’inizio della pagina).
ESPANSIONE (spread)
Movimento di un terreno coesivo o di un ammasso roccioso, in seguito all’estrusione e allo spostamento di un livello di materiale meno competente sottostante, associate alla subsidenza della massa fratturata. La superficie di rottura non è una superficie di intensa deformazione di taglio. L’espansione può essere causata dalla liquefazione o dal flusso del materiale a bassa competenza.
COLAMENTO (flow)
Movimento distribuito in maniera continuata all’interno della massa spostata. Le superfici di taglio all’interno di questa sono multiple, temporanee e generalmente non vengono conservate. La distribuzione delle velocità nella massa spostata è analoga a quella all’interno di un fluido viscoso.
Tabella riassuntiva
Frana di Maierato, Calabria, Italia – 16 febbraio 2010
Link
Istituzioni e Organismi
- CNR IRPI – Istituto di Ricerca per la protezione Idrogeologica
- Joint Research Center European Landslide Expert Group
- Altri link a cura di “Landslide Risk“, Michele Calvello Università di Salerno
Cataloghi, Dati, Cartografia
- Inventario dei fenomeni franosi – Progetto IFFI
- Geoportale Nazionale
- JRC – Landslide inventories in Europe
Fonti
- Fenomeni di dissesto geologico – idraulico sui versanti, Classificazione e simbologia, APAT Manuali e Linee Guida 39/2006 – link al documento pdf
- Manuale per la prevenzione dei pericoli ambientali – Criteri di riconoscimento e norme di sorveglianza, Provincia di Torino e CNR IRPI, Torino 1987
- Landslide inventories in Europe