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Meteorologia

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Metereologia Nazionale

Con la meteorologia si entra in un campo minato, nel senso che si tratta di una materia, di un settore, che interessano l’esperto come l’amatore come il comune cittadino. La componente irrisolta di incertezza nella previsione delle condizioni del tempo, fa di questa scienza, oltre che una scienza non esatta, anche una materia affascinante di indagine e di applicazione per chiunque. Dallo sviluppo delle tecniche previsionali meteo, tuttavia, si può ben ammettere che la protezione civile ha tratto negli ultimi anni vantaggi considerevoli, coadiuvati dall’aumento esponenziale delle possibilità offerte da strumentazioni tecnologiche raffinatissime e da una modellistica numerica previsionale sempre più sofisticata e attendibile.

Nel campo della previsione meteorologica legata alla protezione civile, molto è cambiato negli ultimi anni. In Italia l’attività previsionale è sempre stata demandata all’Aeronautica Militare, che attraverso l’organizzazione del proprio Ufficio Meteorologico Generale (UGM), ha sempre assistito l’utenza aeronautica e in generale quella dell’intero Paese. Dal 1986, anno in cui è stata istituita una apposita Veglia Meteo dell’A.M. presso il Dipartimento della Protezione Civile, l’Aeronautica Militare produce e diffonde avvisi meteorologici per la Protezione Civile e per la salvaguardia della vita in mare. Con il D.lgs 112/98 e la nascita del “Sistema meteorologico nazionale distribuito”, molto è cambiato dal punto di vista della ripartizione delle competenze nel campo della previsione meteorologica. Nell’ultimo periodo alla tradizionale attività previsionale dei fisici della forza aerea, curata dal Centro Nazionale di Meteorologia e Climatologia Aeronautica, CNMCA, quale organo operativo centrale del Servizio Meteorologico dell’Aeronautica Militare, si sono affiancati i centri meteorologici regionali, che nell’ultimissimo periodo sono stati incaricati di elaborare ed emanare propri avvisi meteorologici di interesse regionale e locale, mentre le previsioni a livello nazionale vedono comunque una intensa attività di scambio e collaborazione tra l’Aeronautica e i centri regionali stessi, ai fini di garantire la maggiore coerenza tra le produzioni previsionali. Dal punto di vista della fruizione e della divulgazione, così come del monitoraggio dei fenomeni e financo delle previsioni meteo indirizzate alla protezione civile, la rete web offre oggi una disponibilità infinita di risorse e di soluzioni per ogni tipo di palato o di esigenza. Districarsi nel mondo variegato dei siti meteorologici per selezionare le esperienze più apprezzabili risulta così alquanto problematico, poiché si rischia di trascurare realtà tecnico-operative anche molto importanti e ricche di interesse scientifico. Cercheremo tuttavia di selezionare un’offerta di siti meteo nazionali in grado di presentare uno spaccato abbastanza preciso dello stato dell’arte, nonché delle possibilità applicative che la meteorologia possiede oggi nel campo del monitoraggio ambientale e quindi della protezione civile. Per chi ha voglia e tempo di indagare nel variegato mondo dei siti meteo, sarà sempre possibile ricorrere alle ampie raccolte già presenti su alcuni  portali italiani ampiamente rappresentativi e riconosciuti.

Metereologia Internazionale

Anche il panorama internazionale negli ultimi anni si è¨ riempito di esperienze interessantissime. Oltre a siti storici e conosciutissimi come Meteofrance, ormai tutti i paesi europei si sono dati in genere uno o più strumenti operativi per lo studio e la previsione della meteorologia a carattere nazionale ed europea, presenti in genere sulla rete web, anche se piè¹ o meno marcatamente indirizzati alla protezione civile a seconda dei livelli di rischio sofferti dai rispettivi paesi.A far da madrina ai centri meteorologici in Europa è¨ una vera e propria organizzazione meteorologica europea, l’ECMWF (European Centre for Medium-Range Weather Forecasts)], che ha sede a Reading (UK), e alla quale partecipano 26 paesi della UE fra cui l’Italia,che ha una precisa funzione di impulso soprattutto sul versante della modellistica previsionale che i diversi paesi acquisiscono e utilizzano per gli scopi nazionali. Esistono sul web diversi portali che hanno saputo organizzare ampie selezioni -anche ragionate- di offerte meteorologiche presenti in giro per l’Europa e nel mondo intero, come ad esempio il portale svizzero www.westwind.ch che ha raggruppato oltre 6000 siti che producono mappe e immagini meteo, mentre nmolti sono anche i portali che selezionano genericamente indirizzi URL di siti meteorologici, a cominciare dalle raccolte dei centri governativi (vediamone un esempio con la raccolta effettuata dal portale italiano [http://www.nimbus.it/intermet/servizimeteonazionali.htm Nimbus] o anche quella splendida dell’ISAC – CNR].