Descrizione Generale
Il Corpo Nazionale dei Vigili del Fuoco, istituito con la legge n.1570 del 27 dicembre 1941 e posto alle dipendenze del Ministero dell’Interno, è l’organismo che per compito istituzionale provvede in maniera diretta e con l’immediatezza necessaria, alla tutela della vita umana, alla salvaguardia dei beni e dell’ambiente dai danni o dai pericoli di danno causati dagli incendi, da altre situazioni accidentali nonché dai grani rischi industriali compresi quelli derivanti dall’impiego dell’energia nucleare.
Sulla base di tali compiti, il Corpo Nazionale dei Vigili del Fuoco opera generalmente in situazioni d’emergenza caratterizzate da cause anomale e complesse, da effetti variabili anche per condizioni ambientali particolari, da scarsa prevedibilità delle possibili circostanze influenti.
In ragione di ciò, il Corpo Nazionale dei Vigili del Fuoco è organizzato per fronteggiare le molteplici situazioni d’emergenza ed articola l’espletamento dei servizi istituzionali secondo programmi e criteri tecnici che assicurano il più possibile:
• la capillarità della distribuzione e la presenza 24 ore su 24 delle proprie forze nel territorio nazionale;
• la tempestività dell’intervento;
• la flessibilità operatività connessa alla dotazione di attrezzature specialistiche per i vari tipi di soccorso;
• la qualificazione del personale finalizzata alla mutevole gamma di emergenze e calamità;
• il decentramento nel territorio dei livelli decisionali per conseguire la necessaria autonomia operativa e un’adeguata autosufficienza;
• la capacità di aggregazione di più reparti, per fronteggiare le variabili dimensioni delle emergenze e delle calamità.
Per corrispondere alle esigenze di soccorso e di tutela delle popolazioni, il Corpo Nazionale dei Vigili del Fuoco espleta i seguenti ordinari di istituto:
- estinzione degli incendi
- prevenzione degli incendi
- soccorso e vigilanza antincendio negli aeroporti e nei porti di primario interesse nazionale;
- nonché i soccorsi tecnici urgenti per
- infortuni a persone
- dissesti statici;
- allagamenti;
- incidenti stradali;
- incidenti di tipo nucleare;
- situazioni comunque di pericolo per persone e cose
In caso di gravi calamità naturali o disastri di tipo tecnologico, il Corpo Nazionale dei Vigili del Fuoco presta la propria opera, mediante le “Colonne Mobili” che al verificarsi dell’evento, si costituiscono in forma organica con dimensione di uomini e di mezzi appropriati al tipo e all’estensione della calamità mediante utilizzazione delle forze normalmente impiegate nell’espletamento dei servizi ordinari d’istituto.
Programmazione, direzione e coordinamento generale
Alla programmazione, alla direzione, al coordinamento generale dell’attività del Corpo Nazionale dei Vigili del Fuoco si provvede in sede centrale, per conseguire gli obbiettivi di omogeneità e di uniformità delle prestazioni da rendere alle popolazioni.
A tal fine, presso il Ministero dell’Interno è preposta la “Direzione Generale della Protezione Civile e dei Servizi Antincendi” nel cui ambito è operante il “Servizio Tecnico Centrale” del cui funzionamento è responsabile l’Ispettore Generale Capo. L’azione di coordinamento, in sede periferica, è assicurata da:
• 16 Ispettorati Regionali o Interregionali
• un servizio Ispettivo Antincendio Aeroportuale e Portuale.
I servizi istituzionali di prevenzione e soccorso vengono espletati da:
• 100 Comandi Provinciali, situati nei rispettivi Capoluoghi di Provincia. Trento e Bolzano hanno propri Corpi autonomi per legge costituzionale.
Il personale destinato ai reparti operativi e di soccorso del Corpo Nazionale dei Vigili del Fuoco è costituito da:
– personale permanente che svolge la propria attività in maniera continuativa secondo appositi turni di lavoro e secondo l’inquadramento giuridico dei dipendenti statali;
– personale volontario in servizio discontinuo con un rapporto di prestazioni operative saltuarie, regolato da specifiche disposizioni di legge;
Il personale Vigili del Fuoco, costituito da ingegneri, architetti, geometri, periti industriali, capi reparti, capi squadra, vigili permanenti, vigili discontinui, vigili ausiliari e personale del supporto tecnico amministrativo contabile, sono distribuiti sul territorio nazionale in:
• 100 “sedi centrali” site nei Capoluoghi di Provincia;
• 31 “distaccamenti di città” dislocati nell’ambito dei Comuni Capoluoghi con rilevante consistenza demografica;
• 248 “distaccamenti di Provincia” dislocati in Comuni diversi da quelli Capoluogo, in base a determinati criteri tecnico-operativi;
• 30 “distaccamenti aeroportuali” dislocati presso gli aeroporti di primario interesse nazionale;
• 25 “distaccamenti portuali” dislocati presso i porti di primaria importanza;
• 34 “nuclei sommozzatori” dislocati nelle sedi idonee a dare copertura operativa sull’intero territorio nazionale;
• 11 “nuclei elicotteri” dislocati nelle sedi idonee a dare copertura operativa su tutto il territorio nazionale;
• 258 “distaccamenti di Provincia” dove il personale volontario in servizio discontinuo concorre a dare prestazioni operative
Sul totale degli interventi di soccorso effettuati dal Corpo Nazionale dei Vigili del Fuoco il:
• 39,6% è per incendio;
• 9,3% è per crolli e dissesti statici;
• 10% è per salvataggi di persone e recupero di salme;
• 5,6% è per incidenti ed ostacoli al traffico;
• 7,2% è per danni d’acqua;
• 28,3% è per trasporto infermi, riattivazioni accessi preclusi, rifornimenti idrici, altri.
Il Corpo Nazionale dei Vigili del Fuoco partecipa con propri rappresentanti a Comitati e Commissioni, previste in ambito Comunale, Provinciale, Regionale e Nazionale, incaricate di esprimere pareri su attività interessanti la sicurezza, delle persone e del territorio.
In sede Internazionale coordina la propria azione con le iniziative della C.E.E., del C.T.I.F. ( Comiteé Tecnique International dù Feu ) dell’I.S.O. ( International Organization Standardizzation ) dell’I.C.A.O. ( International Civil Aviation Organization ), per il confronto e lo scambio di informazioni concernenti la normativa e la ricerca nel campo antincendi.
Formazione del personale
I compiti della formazione del personale, della ricerca e della sperimentazione sono affidati in sede centrale a due specifici organismi, dotati di apposite strutture, costituiti dalle Scuole Centrali Antincendi e dal Centro Studi ed Esperienze, che sviluppano la loro attività istituzionale anche in collegamento con gli organi centrali e periferici del Corpo Nazionale dei Vigili del Fuoco.
Le Scuole Centrali Antincendi provvedono alla preparazione di tutto il personale, con l’intento di addestrare gli uomini fisicamente, tecnicamente, professionalmente e moralmente, al compito che sono chiamati a svolgere.
Provvedono inoltre all’espletamento di corsi specifici di specializzazione.
Il Centro Studi ed Esperienze, organo tecnico scientifico del Corpo Nazionale dei Vigili del Fuoco, effettua studi, ricerche e sperimentazioni anche in collaborazione con Università, Istituti ed Enti di ricerca Nazionale ed Internazionale, ed esegue prove a richiesta di Enti pubblici e privati su materiali, strutture ed impianti per classificarli ai fini della prevenzione incendi.
Distintivi dei Vigili del Fuoco
Organigramma dei Vigili del Fuoco
Fonte
per gentile concessione del Comando VVF Prato.