A C D E F G I L M N P R S T V W
Ci Co

Ciclo del Disastro

WIKI

I disastri provocati da fenomeni naturali influenzano lo sviluppo delle società. L’ipotesi della ripetitività degli eventi calamitosi, ormai universalmente accettata, ha indotto a definire in uno schema il ciclo di attività legate alla gestione dell’evento.

Fasi del ciclo

Le fasi individuate sono principalmente quattro.

sistemi-di-allerta-precoce-a-servizio-della-protezione-civile-3-728
David Alexander, Principles of Emergency Planning and Management Paperback – March 15, 2002

Partendo dal superamento dell’emergenza, si distinguono le fasi di recupero mitigazione preparazione e risposta.
recupero è la fase di ricostruzione che può anche durare anche molti anni.
mitigazione comprende tutte le azioni pianificate per ridurre l’impatto dei futuri eventi
preparazione si riferisce ad azioni che riducono l’impatto quando gli eventi potenzialmente rischiosi sono imminenti e comprendere misure di sicurezza come ad esempio l’evacuazione
risposta è la messa in atto di azioni durante l’evento o immediatamente dopo e ha lo scopo essenzialmente di salvare vite umane.

Secondo la definizione classica, fanno parte della fase di mitigazione: la previsione intesa come attività di conoscenza dei fenomeni naturali, associata al tentativo di prevedere, in termini quantitativi, le possibilità probabilità di accadimento, e la diffusione delle conoscenze .Mentre le misure di prevenzione appartengono sia la fase di mitigazione sia quella di preparazione; entrambe rientrano nelle attività precedenti all’impatto.

 

Sono stati elaborati e declinati altri schemi a partire da questo che definiscono in modo analitico anche delle sotto fasi. Inoltre, altre rappresentazioni vedono il ciclo del disastro non come un cerchio, ma come una spirale.

 

Nota: i nuovi media e l’evoluzione della comunicazione con il web 2.0 modificano il rapporto tra ciclo del disastro e diffusione della conoscenza, intesa anche come comunicazione e informazione; oggi la domanda di informazione, ma anche di conoscenza, è radicalmente mutata, come è mutata la sua produzione. In questa prospettiva ogni fase del ciclo del disastro dovrà comprendere specifiche ed adeguate strategie, attività e strumenti di comunicazione e informazione.

 

Fonti

David Alexander, Principles of Emergency Planning and Management Paperback – March 15, 2002 – link
ARPA PIEMONTE, Introduzione ai concetti di pericolosità e rischio – link